Servono volontà forti per incentivare investimenti come accade in altre realtà archeologiche della Toscana (navi di S.Rossore a Pisa, il Sodo a Cortona) dove agli scavi e alla manutenzione dei siti contribuiscono banche, enti pubblici e privati.
Di fondamentale importanza è però l'immediata realizzazione di un museo archeologico cittadino che ovviamente contribuirebbe alla tutela, salvaguardia, valorizzazione e esposizione dei materiali raccolti, un museo all'avanguardia in grado di attirare migliaia di turisti, appassionati e studiosi da tutto il mondo, un investimento non solo culturale ma anche di natura economica.